
Siamo soli
perché non ci troviamo.
Ci cerchiamo nelle vaste immensità là fuori
ci cerchiamo nei nostri anfratti
nei recessi della memoria
dove abitano ancora i mostri.
Timidi mostri, schivi e aggressivi,
timorosi di un abbraccio.
Siamo soli
perché siamo liberi
vuoti e distanti come pianeti nel cielo stellato.
Restiamo soli
e un abbraccio costa caro
costa tutto il nostro ego
tutto il tempo impiegato per costruirlo,
per amarlo.
Sembra costi quasi più della gioia di una vita
che ha imparato ad abbracciare.
Un abbraccio è d’oro
e l’oro – si sa – costa caro.
Preferisco aspettare la morte per essere felice?