Le radici di un albero sono importanti tanto quanto le sue fronde, soprattutto in questo periodo dell’anno (è Autunno) si può entrare in contatto con dei movimenti energetici più sottili e interni, che come la linfa negli alberi ci riporta più “dentro” nella nostra interiorità e ci permette di ritrovare quei luoghi sotterranei del nostro essere che solo in Autunno riusciamo a riconoscere e contattare.
Adesso che le foglie cadono e il freddo avanza, il corpo, come l’albero, si chiude in se stesso, la linfa vitale scorre più in profondità e le connessioni sottili si fanno più evidenti.. adesso possiamo lasciar andare ciò che non ha preso forma durante l’Estate, possiamo lasciare che parti di noi possano tornare alla Terra e decomporsi, per essere di nuovo disponibili come nuova energia vitale in Primavera.
In Natura è adesso anche il momento dei Funghi, che ci ricordano che esiste una rete intricata di comunicazioni chimiche ed elettriche sotto la terra, una rete che interconnette ogni essere vivente, grande quanto il Pianeta stesso, e che ci ricorda la connessione energetica sottile tra noi e gli altri, tra noi e il resto del creato, ci ricorda che non siamo soli e non siamo separati dal mondo, ma siamo un pezzo unico e indispensabile dell’ecosistema, anche noi, come ogni filo d’erba, siamo davvero indispensabili per la manifestazione della vita su questo piano di esistenza.
“Ognuno di noi è indispensabile e nessuno è speciale” come mi disse la mia insegnante di rappresentazioni sistemiche, una frase che continua a risuonarmi con la forza della sua semplice verità.
Felice Autunno a tutti e buona discesa nelle profondità dell’Essere.
Nell’Amore che noi siamo ❤️🍂🍄
