La cosa più importante per iniziare a vivere una vita piena e felice è imparare a rendersi conto delle meraviglie che compongono la vita che ognuno di noi vive. Smettere di dare per scontati proprio noi stessi. L’atteggiamento di cercare fuori, di guardare oltre se stessi “per conoscere” non è funzionale al ritrovamento della propria felicità.. al massimo, se si ha una buona vista, si potrà riuscire a vedere perché un altro fuori di noi è felice, ma della nostra vita non sapremo ancora niente.

Questo atteggiamento di ritornare a vedere dentro il proprio spazio è un processo lungo e impervio nell’interiorità, non si conclude in una singola azione, non basta un singolo atto di volontà.. sebbene quell’atto sia fondamentale: è l’azione di piantare un seme nel nostro terreno interiore, che un giorno sarà una nuova pianta e andrà a far parte del nostro essere cosciente. Come sempre questo accadrà “quando meno me lo aspetto”, un giorno sarò cambiata e non capirò mai “come”.
Questo giardinaggio interiore è il modo concreto che abbiamo per cambiare gli aspetti di noi che non vogliamo più mettere in atto nel mondo e sostituirli con nuovi semi. Questi semi non vengono dal mondo razionale, per ottenere un seme ci sono varie strade, ce lo può dare qualcuno che ne ha già tanti di quel tipo, poiché la sua pianta interiore ha già fatto i frutti, in questo caso sta a noi saper discernere se il seme che ci viene donato è giusto per il nostro terreno attuale. Oppure più facilmente possiamo chiedere i semi giusti per noi alla Fonte di tutto, pregando il Divino nella forma in cui risuona per noi..
Con la preghiera impariamo ad aprire il cuore, a rimetterci al nostro posto di piccoli e un giorno troveremo un nuovo seme tra le nostre mani e sapremo già di quale pianta, perché questa conoscenza ci è donata insieme al seme. Poi il resto del lavoro è il nostro: preparare il terreno interiore, seminare, innaffiare, aspettare e restare attenti per sentire qual è la prossima azione da fare.
Ci vuole un lungo tempo e un profondo amore per far schiudere un seme, è sempre stata questa la magia del nostro mondo e niente che vale la pena avere si ottiene solo per un capriccio della volontà.