Costellazioni Familiari a rilascio somatico dei traumi, cosa sono?

Albero degli Antenati: Riunire le parti perdute di noi e ritornare a fiorire (immagine tratta dal *Libro Rosso* di Carl G. Jung)

Le relazioni con gli altri e il rapporto con noi stessi hanno una nuova chiave di lettura attraverso il metodo delle Costellazioni Familiari Sistemiche.

Qui puoi ascoltare la mia intervista su “Cosa sono le Costellazioni Familiari Sistemiche a rilascio somatico”:

Presentazione personale

Differenza tra Costellazioni Familiari e Costellazioni Familiari Sistemiche. Cosa è il “rilascio somatico”?

Differenza tra Cerchi di Gruppo e Sessioni Individuali e loro benefici.

Le Costellazioni aiutano a trovare la propria autenticità?

Come si svolge un Cerchio e una Sessione Individuale?

Consigli a chi vuole iniziare con le Costellazioni Familiari

(intervista rilasciata per Radio Story Time)

«Le Costellazioni Familiari Sistemiche non sono uno strumento psicologico né medico, infatti si tiene conto dell’individuo non come un’isola a sé stante, ma facente parte di un sistema familiare, quindi inserito in un contesto molto più ampio, allargando la visione a quello che una persona ha intorno quando viene in questo mondo e alle eredità, ai pensieri, alle emozioni che tutti noi ereditiamo dal passato, dai nostri Antenati, a partire dai genitori. E inoltre, con questo metodo non si tiene presente soltanto l’aspetto materialista, che domina invece la medicina e la psicologia, dove si considera soltanto l’aspetto fisico, o i sintomi (che non sono altro che la conseguenza ultima di cause precedenti, che hanno un’origine in mondi che non sono quello materiale). Con questo approccio si tiene in considerazione l’Anima delle persone e lo Spirito, cioè l’individuo inserito in un contesto olistico. Quindi questo non è un lavoro limitato soltanto sulla mente, ma si amplia il contesto e la visione, a considerare le parti sottili dell’essere umano.»
(Marco Massignan, tratto dal video “Le costellazioni familiari. Cosa sono e a cosa servono?“, che trovi alla fine dell’articolo)

Questo metodo nasce per i lavori di gruppo, anche se è stato adattato per poter essere praticato in sessioni individuali.

Il lavoro di Consapevolezza si svolge in un cerchio di persone, tra i partecipanti che vogliono vedere meglio una situazione della propria vita che li fa star male, ne viene scelto uno, che espone il proprio tema e che viene guidato a mettere in scena alcune dinamiche della situazione che non è armonica nella sua vita. La chiave importante per poter lavorare su di sé con questo metodo è aver espresso la chiara intenzione di voler vedere cosa c’è al di sotto della disarmonia che si sta vivendo nel momento presente.

Seguendo le indicazioni di chi conduce il Cerchio, il cliente ha l’opportunità di vedere le proprie dinamiche interne da un altro punto di vista, più “allargato”, più ampio, così da riuscire a rendersi conto più chiaramente delle reali connessioni tra la disarmonia che egli sente e le proprie scelte nella vita. Questo gli dà finalmente l’opportunità di scegliere una nuova strada, affrontando quell’aspetto della sua vita che la rendeva difficile e pesante. Grazie a questa nuova possibilità, il cliente può compiere una nuova scelta su un aspetto della propria vita, seguendo una strada più funzionale al proprio benessere, che lo porta a raggiungere un maggior grado di armonia interiore, creando più spazio e ordine all’interno di se stesso.

I “personaggi” messi in scena per fare da rappresentanti di una situazione, interagiscono tra loro non come immaginiamo che “dovrebbero fare”, ma secondo i loro vincoli Reali. Nel Cerchio di Gruppo, infatti, si crea una situazione di risonanza energetica, che “porta alla luce” le reali dinamiche che collegano il cliente alla disarmonia che egli ha espresso di voler vedere meglio. In ambito scientifico, questo campo energetico che si viene a creare nel Cerchio di Gruppo prende il nome di campo morfico. Ecco perché i movimenti dei personaggi messi in scena seguono le reali dinamiche che li collegano tra di loro e non quello che “pensiamo” noi. Questo lavoro di presa di coscienza, seguendo la guida di chi conduce il Cerchio, aiuta il cliente a rendersi conto di alcuni aspetti della propria vita che prima non riusciva a mettere a fuoco bene, così che il egli (ella) possa compiere una nuova scelta per migliorare la propria vita (se vuole).

Tale consapevolezza avviene nel Corpo e non soltanto a livello mentale, e questa è la parte del metodo che viene definita rilascio somatico. Ciò significa che questo lavoro è possibile solo in presenza, e più ci si mette in gioco e ci si lascia andare al flusso delle cose, più le falsità e gli attaccamenti si scioglieranno rapidamente dalla nostra personalità, favorendo il movimento che porta a riscoprire la vera immagine di ognuno di noi.

Ovviamente queste esperienze non è possibile descriverle più in dettaglio di così, perché l’unico modo per rendersi conto di come agiscono è di essere presenti col proprio Corpo in un cerchio di Costellazioni Familiari Sistemiche, tenuto da una facilitatrice (o facilitatore) competente.

L’obiettivo di questi lavori è sempre il benessere della persona, su tutti i piani della vita, dal fisico, al mentale, dall’emozionale allo spirituale. Ecco perché si parla di approccio olistico.

Il rilascio somatico avviene sottoforma di uno scarico energetico del Corpo, ad esempio tremolii, sudorazione, tosse, ecc.. E il risultato di tale scarico è l’apertura interiore, che deriva dall’aver preso coscienza di una propria situazione disarmonica nella vita ed aver scelto una diversa strada. Lo scarico energetico attraverso il Corpo genera dentro di noi un’aumentata sensazione di benessere, di “avere più spazio” in cui vivere, una maggiore tranquillità e presenza a se stessi. Questo porta via via a stare sempre meglio nella vita, a conoscere e accettare i propri punti di forza e di debolezza, a migliorare il rapporto con i propri famigliari e con le persone che si frequentano, a sentire qual è il proprio posto nel mondo e a ritrovare la vera strada nella vita.

Tutto questo è guarigione in senso olistico, ed è possibile se ci si affida a una facilitatrice o un facilitatore competente. Questo genere di lavori non è possibile farli da soli, sia perché sono di gruppo, sia perché soprattutto all’inizio, ognuno di noi ha tantissime resistenze interiori, molte delle quali inconsce, e serve una guida esterna che accompagni il cliente nella presa di coscienza.

Provare per credere!

La felicità è una scelta e per sceglierla ci vuole coraggio e dedizione.
E ne vale veramente la pena: il guadagno che si ha in cambio è MILLE volte superiore alla sofferenza che abbiamo paura di affrontare.

Buon viaggio a tutti!

Tengo Cerchi di Costellazioni Familiari Sistemiche a rilascio somatico in Sicilia (zona di Siracusa e Catania), in Toscana (zona di Pisa) e a Torino (presso l’Associazione Culturale ‘Vivere D’Arte’). Tengo anche delle Conferenze aperte per far conoscere questo metodo e tanti altri appuntamenti.
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Nell’Amore di ciò che Siamo.

Per approfondire cosa sono le Costellazioni Familiari Sistemiche, ti propongo di ascoltare questi due video dei miei insegnanti, che lavorano da più di 30 anni con questo strumento e che sono i primi ad aver portato in Italia lo strumento del rilascio somatico unito alle Costellazioni Familiari Sistemiche.